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sabato 17 maggio 2008
L’alabarda arma regina dei Lanzichenecchi


A differenza degli svizzeri, i Lanzichenecchi usavano, nei combattimenti, l’alabarda anziché la picca che, in mano ad un soldato ben addestrato, era veramente un’arma terribile.Costituita da un manico di legno, dalla lunghezza variabile tra i 120 e 180 cm, sulla cui sommità era infissa una lama tagliente simile ad una scure e dotata di una punta superiore e di un uncino collocato nella parte posteriore.Differentemente dalla ingombrante picca svizzera, essa poteva essere usata sia come stocco (perforante) sia come botta (tagliante – fratturante) o strappante, era usata sia per il combattimento tra fanti che tra fanti e cavalieri.
Lanzichenecchi a Monte Mario



Quando i lanzichenecchi arrivarono sulla sommità di Monte Mario, il conestabile di Borbone li arringò: "Se mai vi è capitato di pensare al saccheggio di una città per guadagnare ricchezze e tesori, eccovela! È la più ricca: la signora del mondo".
venerdì 16 maggio 2008
Georg von Frundsberg

« Era costui oltre di tempo, ma forzoso di corpo e ardito d’animo a meraviglia, e con tal confidenza di sé stesso e con tanta bravura se ne veniva, ch’egli un capestro d’oro a ciascun passo di seno cavandosi, si vantava barbaramente di voler con ello appiccare per la gola il Papa, e con altri, che di seta cremisi portava sempre all’arancione, i cardinali »
Georg von Frundsberg (Mindelheim , 24 settembre 1473 – 20 agosto 1528) fu un condottiero tedesco e comandante-riformatore dei lanzichenecchi al servizio della dinastia imperiale austriaca degli Asburgo.
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